Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.

mercoledì 12 novembre 2014

Topolino Vs Topolino

Curiosare dentro a una vecchia directory, copiata e ricopiata più volte di backup in backup, alle volte è simile a scavare in un sito archeologico, oppure a fare un salto indietro nel tempo. Una quindicina di anni fa mi ero messo in testa di proporre a Topolino (la rivista, non il personaggio) alcuni miei soggetti da trasformare in avventure a fumetti. Ne scrissi ben quattro: Topolino Vs Topolino, Zio Paperone e il furto via internet, Zio Paperone e i minierosauri aurei, Zio Paperone e la super carota. Riletti oggi, quei soggetti, che non furono accolti (e forse nemmeno presi in considerazione: non ricevetti nessuna risposta) mi sembrano ancora divertenti e interessanti. Perciò ho deciso di metterli in una breve forma narrativa e di pubblicarli qui in un'apposita rubrica settimanale (il mercoledì, stesso giorno di uscita di Topolino in edicola). L'uso da parte mia dei personaggi della banda Disney e illustrazioni correlate va inteso, come vedrete, come un omaggio ai fumetti topolineschi vecchio stile. Si inizia oggi, con un'avventura dal titolo Topolino Vs Topolino in cui Topolino deve risolvere un mistero... da lui stesso creato! Non c'è alcun rapporto con la classica avventura quasi omonima, firmata da Floyd Goffertson, in cui invece Topolino deve vedersela con un suo sosia criminale. Buon divertimento!




TOPOLINO  VS  TOPOLINO

Topolino e Pippo sono intenti a godersi una tranquilla serata in casa di Topolino, davanti al televisore che trasmette l'atteso derby Topolinia - Micetown, quando ricevono la visita inaspettata del Dott. Enigm. Lo scienziato li informa di aver con sé una sua importante e pericolosa invenzione. Racconta di aver deciso di consegnarla in segreto alle autorita' militari, perché sia custodita al riparo da spie e malintenzionati. Temendo pero' di essere pedinato, ha preferito rifugiarsi a casa di Topolino.

Topolino invita allora Enigm nel suo studio per un colloquio più dettagliato, lasciando Pippo in salotto a seguire la partita. La misteriosa spia, effettivamente presente, è una nera sagoma ammantata. In quel momento è appostata nell'ombra, sotto la finestra del salotto, e, non potendo sentire il colloquio tra Topolino e lo scienziato, impreca mentalmente. 

Verso la fine del derby Topolino ed Enigm rientrano in salotto stringendosi la mano e parlando ad alta voce: Ottima idea, Topolino! Sarai tu a custodire in casa l'invenzione fino a domani pomeriggio quando tornerò insieme ai militari per farla prendere in custodia da loro. Così ben nascosta nessuno la troverà! Il dottore ringrazia, saluta e lascia i nostri eroi. La misteriosa spia si ritira di soppiatto, decisa a introdursi in casa di Topolino il giorno seguente per rubare l'invenzione.

L'indomani, di buon ora, Topolino, ancora in pigiama, esce sulla soglia di casa per ritirare il latte. La spia è ora appostata in automobile, finge di leggere il giornale, osserva i movimenti di Topolino e attende il momento propizio per introdursi in casa. Ma mentre Topolino si attarda sulla soglia a salutare Pippo, ancora piu' mattiniero di lui, un grosso bullone si distacca da un elicottero in quel momento in volo su Topolinia, e... PING! lo colpisce proprio in testa.

Topolino si risveglia a letto con la testa fasciata. Al suo capezzale il dottor Cerotti e Pippo. Topolino sta bene (a parte il mal di testa) e il medico saluta e se ne va. Unico problema: Topolino non riesce a ricordare nulla delle ultime 12 ore. Neanche il risultato della partita? No. Pippo allora si cimenta in un particolareggiato resoconto delle fasi salienti del derby, e nel farlo cita la visita di Enigm. Il dottor Enigm è stato qui? Pippo è ora costretto a fare il resoconto della inaspettata visita della sera precedente.

Grosso guaio: Topolino non ricorda dove ha nascosto l'invenzione di Enigm! Cosa consegnerà ai militari al loro arrivo? Bisogna ritrovarla. Forse è dietro l'armadio. Forse è sotto il letto. Hai guardato nel camino? Poco dopo, grazie agli sforzi dei due amici la casa è completamente sottosopra, ma di misteriose invenzioni neanche l'ombra. E' chiaro che è stata assai ben nascosta da Topolino la sera prima, mentre Pippo guardava il derby, e ora Topolino stesso dovrà usare tutta la sua astuzia ed inventiva per ritrovarla: Topolino contro Topolino!



Apri il materasso, svuota i cassetti, guarda nelle botti in cantina... Il tutto sotto lo lo sguardo stupefatto della spia, che segue la scena con un binocolo. Niente da fare. Bisogna ammetterlo: l'invenzione è stata nascosta troppo bene. Ora la casa è un disastro: sembra che siano passati i ladri. Ecco l'idea! Chiedere l'aiuto di un vero esperto in materia.

Squilla il telefono in casa di Gambadilegno, e Trudi, stupita, passa a Pietro la telefonata di Topolino. Dopo l'iniziale comprensibile imbarazzo, Pietro si sente orgoglioso che il suo nemico di sempre abbia bisogno del suo aiuto per uscire dai guai.

L'aiuto di Pietro è fondamentale... per distruggere ancor di più la casa! Non avete pensato che Enigm non poteva aver con sé la vera invenzione, ma più probabilmente un progetto, quindi un sottile documento di carta, dice Pietro? Bisogna guardare sotto la carta da parati, dietro la cornice dei quadri, smontare lampade ed elettrodomestici... Al termine del lavoro restano i muri spogli e a terra un caos. Ma niente invenzioni misteriose.

Ora basta! E' Macchia Nera che non ne può più per la curiosità ed esce allo scoperto, lasciando tutti sbigottiti. Ormai non gli importa più nulla di vendere l'invenzione all'estero, ma è spazientito e anche lui vuol solo trovarla. Possibile che quei dilettanti non abbiano pensato a un nascondiglio sotto il pavimento? Oppure dietro un tramezzo nel muro, o nel soffitto... Ormai tutti sono determinati a buttar giù la casa pur di trovare l'invenzione nascosta.

La casa di Topolino è ridotta a un cumulo di rovine, e i quattro (Topolino, Pippo, Gambadilegno e Macchia Nera) siedono sconsolati sul ciglio della strada. Quando ecco passare il dott. Enigm: Ehilà, Topolino, come va? Che è successo alla tua casa? Un terremoto? Ahimè, professore, non posso restituire l'invenzione, così ben nascosta che non l'abbiamo più ritrovata. Ma come, Topolino, non ricordi? Io non te l'ho mica lasciata per davvero: hai avuto tu l'idea di fingere che l'avresti tenuta in casa tua, in modo da distogliere da me l'attenzione della spia, che sapevo mi pedinava. Così ho potuto consegnarla ai militari indisturbato.

Dunque ho distrutto la mia casa per nulla? E noi abbiamo fatto tanto lavoro per nulla? I quattro sono furibondi, Pietro svelle l'ultimo tubo rimasto in piedi, che sporge dalle macerie (stona col resto della casa) e lo porge a Topolino, che lo brandisce e si avvicina ringhiando ad Enigm. Ma Topolino, cosa ti prende? E voialtri, che cosa volete fare? Aiuto!



La nostra storia si conclude così con un bell'inseguimento ai danni del dott. Enigm!

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