Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.

lunedì 27 luglio 2015

Ma di chi parla la Bibbia?

Boh, ma se non parlasse di Dio neanche la Bibbia... Comunque, ho letto il saggio La Bibbia non parla di Dio di Mauro Biglino. Ero incuriosito dalla presentazione, che promette interpretazioni davvero rivoluzionarie e ipotesi dirompenti. Tranquilli, non c'è proprio niente per cui saltare sulla sedia. Biglino prende le mosse dal fatto arcinoto che nel testo ebraico della Bibbia vi sono  diversi nomi che le lingue occidentali traducono tutti semplicemente con "Dio": Elohim, Yahweh (qualunque sia la pronuncia corrispondente al tetagramma YHWH), Adonai, ecc... Mancherebbe quindi un sostantivo che rispecchi il vero concetto di Dio del monoteismo ebraico, cristiano e islamico. 



In particolare Elohim è plurale (e a volte regge perfino il verbo al plurale) e Yahweh è un nome proprio. In altre parole, come diversi passi biblici lasciano intendere, forse Yahweh era uno degli Elohim, chiunque essi fossero. Yahweh, inoltre, inizialmente si preoccupa di farsi servire solo dalla famiglia di Abramo, è in competizione con altri dei locali, e si comporta da leader dispotico.

Fin qui niente di nuovo. Ma Biglino non si limita a concludere, come tutti, che il monoteismo ebraico ha avuto un'evoluzione e che nella Bibbia vi sono traccie di un  politeismo precedente (Elohim). No. Reggetevi forte (vabbè, tanto ve l'ho già anticipato che non cadrete dalla sedia) perchè adesso arrivano le clamorose rivelazioni. Per Biglino gli Elohim sono degli alieni dominatori, e anzi sono stati loro a creare la razza umana per mezzo della manipolazione genetica!

Siete rimasti a bocca aperta? Sì? Davvero? Beh, io no, dato che ho letto le stesse identiche cose circa trentacinque anni fa (quando, alle medie, ebbi quella febbre ufologico-parapsicologica che mi portava a divorare Il Giornale dei Misteri e simili amene pubblicazioni in quantità industriale) e le ho lette nei libri (che erano vecchi già allora) di Erich Von Daniken, Barry Downing e altri autori Niù èigg. Insomma, non voglio nemmeno provarmi a valutare il grado di azzardatezza delle buffe tesi paleogenetiche di Biglino, ma mi limito a rimarcare la mia delusione per la mancata rivoluzione che era stata annunciata dall'editore.

Di chi parla la Bibbia? Non lo so, ma vale ancora la pena di leggerla e rileggerla.

2 commenti:

  1. Allora i cerchi nel grano sono l'opera di dio (cioè degli alieni) quando scarabocchia qualcosa parlando al telefono? Mi sa che l'autore di questo libro era compagno di scuola di Roberto Giacobbo... quello di kazzenger.

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  2. E' possibile. In effetti Biglino cita Giacobbo, e lo fa perfino testualmente, e stranamente lo fa per parlare della analogia dell'orologio con la storia della vita sulla Terra (sai, quella che spiega che secondo geologi e paleontologi, paragonando tutta la storia naturale a una giornata, proporzionalmente la storia dell'uomo vale pochi secondi). Biglino la riprende testualmente da un recente libro di Giacobbo, nonostante si tratti di una cosa vecchissima e arcinota.

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