Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.

venerdì 21 luglio 2017

A ciascuno la sua famiglia Robinson svizzera


Che cos'è La famiglia Robinson svizzera? E perché ognuno di noi in fondo in fondo al cuore, ha la sua personale famiglia Robinson svizzera? Scopritelo con me in questo articolo, che inizia con una lunga citazione da Edward Morgan Forster, scrittore e saggista inglese, autore fra l'altro del noto romanzo Passaggio in India, scritto nel 1924, e da cui sessant'anni dopo fu tratto un famoso film, premiato dal pubblico e dalla critica, e vincitore di due premi Oscar. E qual è la vostra famiglia Robinson svizzera personale? Ditemi la vostra e io vi dirò la mia! 



Nel saggio Aspetti del romanzo, pubblicato nel 1927, che raccoglie i testi di varie sue conferenze sulla letteratura, Forster si interroga, tra l'altro, sui motivi del successo di Walter Scott, autore giustamente celebre ai suoi tempi, ma che, in termini assoluti, sottratto, per così dire, al suo contesto storico, per lui va notevolmente ridimensionato:

In primo luogo, molte persone anziane di questa generazione se lo sono sentito leggere ad alta voce quando erano bambini; per loro è legato a lieti ricordi sentimentali, a periodi di vacanze o a una permanenza in Scozia. Lo amano, insomma, per lo stesso motivo per cui io ho amato e ancora amo La famiglia Robinson Svizzera. Potrei tenervi una conferenza intera su La famiglia Robinson svizzera e sarebbe una conferenza appassionata per effetto delle emozioni che provai da ragazzo. Il giorno che il mio cervello si sarà completamente consumato, non mi darò più la pena d'occuparmi della grande letteratura: tornerò a quella romantica sponda contro la quale "la nave andò a incagliarsi con un terribile schianto", proiettando fuori quattro semidei rispondenti ai nomi di Fritz, di Ernest, di Jack e del piccolo Franz, insieme al padre, alla madre e a un sacco che conteneva tutti gli strumenti necessari per vivere dieci anni ai tropici. Questa è la mia eterna estate, questo è ciò che La famiglia Robinson svizzera significa per me: e non è forse la stessa cosa che sir Walter Scott significa per alcuni di voi?






Ed ecco allora cos'è, in senso lato, la famiglia Robinson svizzera, non tanto la serie di romanzi pubblicata a partire dal 1812 da Johan David Wyss, ma piuttosto quella confort zone letteraria che abbiamo conosciuto da ragazzi e a cui ogni tanto ci piace ritornare, se non realmente almeno con la nostalgia, perché la amiamo ancora alla follia, nonostante non si tratti di capolavori della letteratura mondiale. 





La mia personale famiglia Robinson svizzera è probabilmente la serie delle avventure dei Tre Investigatori, ideata da Robert Arthur e attribuita per puri motivi commerciali ad Alfred Hitchcock, pubblicata decenni fa nei Gialli dei Ragazzi Mondadori. Chi di voi ha qualche annetto probabilmente la ricorderà. Non era gran letteratura, ma, insomma, chi non ricorda con piacere i gialli letti in spiaggia sotto l'ombrellone, o sdraiati a letto nel primo pomeriggio, mentre i grandi fanno la siesta? Gialli, fumetti e altri libri d'evasione rendevano indimenticabili anche i tempi morti delle vacanze estive... o per caso c'è qualcuno che faceva i compiti delle vacanze? Benché le mie letture con gli anni si siano evolute (o devo dire così), non ho mai dimenticato Jupe, Bob e Pete, la loro roulotte sepolta nei rottami e le loro strampalate indagini. E' andata a finire che qualche anno fa ho persino scritto anch'io una specie di giallo dei ragazzi, Erba Alta, che è un po' un omaggio alla letteratura del genere e ai tre investigatori in particolare. Anche i racconti di Sherlock Holmes, di Arthur Conan Doyle, sortiscono in me lo stesso effetto nostalgico. E non ho neanche avuto bisogno di aspettare che il mio cervello si consumi completamente (checché ne dica qualcuno) per poterci tornare periodicamente in cerca delle stesse sensazioni adolescenziali! 

E voi? Avete anche voi la vostra personale famiglia Robinson svizzera? Non faccio certo fatica a crederlo! Secondo me ognuno ne ha una! Ditemi: qual è la vostra? 



1 commento:

  1. Ok, ma sicuramente pochi lettori ti diranno la loro "famiglia Robinson svizzera"

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