Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.
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mercoledì 19 luglio 2023

Dieci cose che ho imparato - Piero Angela

Non sono davvero dieci, i temi che Piero Angela affronta nel libro che lascia in eredità ai giovani d'oggi, in realtà sono di meno, e quello al decalogo è solo un richiamo commerciale, ma l'eredità spirituale di Piero Angela è ugualmente valida. Niente di nuovo per chi lo ha seguito sulla carta e sullo schermo per decenni, ma per i giovani si tratta di riflessioni interessanti, a volte in favore di corrente, a volte controcorrente, alcune rare da trovare altrove. Il progresso della società, la democrazia, il benessere, la cura della salute pubblica... Questi capisaldi del mondo civile, sarebbero mai stati possibili in un mondo ancora oppresso dal giogo del lavoro manuale a scopo di pura sopravvivenza, per tutta l'umanità a parte pochi privilegiati? Quale ruolo, a cui spesso non pensiamo, hanno giocato le innovazioni e il progresso scientifico nell'evoluzione della società? E cosa dire, quindi, di un paese che un po' per tradizione, un po' per necessità, privilegia l'educazione umanistica a scapito di quella scientifica? La forza del pensiero postumo di Piero Angela? La semplicità e la chiarezza. Il difetto? L'ecessiva semplificazione. Ma per i giovani lettori è la scelta giusta e necessaria. Approfondiranno in modo critico in un secondo momento, se lo vorranno. Consigliato per ragazzi e ragazze.

sabato 18 marzo 2023

Karima

Karima è l'autobiografia di Karima El Mahroug, scritta con l'aiuto della giornalista Raffaella Cosentino. Un'autobiografia che somiglia a un romanzo di formazione, che ci racconta i primi trent'anni di vita di una donna: la prima infanzia povera ma felice in Marocco; le violenze e il rifiuto da parte del padre in Italia; l'adolescenza vissuta in fuga perenne, saltellando da una comunità di accoglienza all'altra;  l'approdo all'agenzia di Lele Mora e alla corte di Berlusconi; la gogna mediatica; il gorgo processuale; un amore infelice; la maternità, la depressione, fino a raggiungere finalmente, nell'età adulta, una insperata stabilità sentimentale e familiare. Il libro è autoprodotto e ricco di refusi. L'impaginazione non risparmia carta: ampi margini a destra e sinistra, capitoli brevi separati da pagine bianche, paragrafi separati saltando una riga e lunghi spazi vuoti all'inizio dei capitoli confezionano un libro di oltre duecento pagine, di cui una cinquantina potevano probabilmente essere risparmiate alle amiche betulle. Ciononostante vale la pena leggerlo.

lunedì 9 maggio 2022

Idee per l'innovazione - Il passazanzara

E' arrivata la bella stagione, e con essa, purtroppo, le zanzare. Ma non temete: il vostro Prof ha un'idea che vi permetterà di dormire sonni tranquilli anche quando un microscopico e invisibile vampiro ronzante si è ormai introdotto in camera da letto, e voi vorreste seppellirvi sotto le lenzuola, se non fosse per il fatto che poi soffochereste e crepereste anche di caldo: sapete che dovete trovare il modo di tener fuori almeno il naso, ma non è certo facile. L'idea che risolve la situazione è un semplice passamontagna di cotone, come ne esistono in commercio per molteplici usi, ma, a differenza dei modelli commerciali, che non hanno mai il buco per il naso, dotato unicamente di buco per il naso! Lo indossi e... buona notte! Non è geniale? Forza, ragazzi! Mettiamo su una start-up, qualsiasi cosa sia, e produciamo questa incredibile invenzione. Se non volete aspettare e ne volete avere uno subito, scrivetemi e io ve lo do, cucito a mano rozzamente da me, al modico prezzo di 300 euri, spese di spedizione in Italia incluse. 

giovedì 14 aprile 2022

Gas o vino?


Anch'io in questi giorni seguo al telegiornale gli sforzi dei nostri governanti, che si affannano nella ricerca di nuovi fornitori di combustibili fossili: è necessario ridurre la nostra dipendenza dal gas russo, in quanto la Russia è un paese autoritario e guerrafondaio, e perciò i nostri eroi si rivolgono ad Azerbaijan, Libia, Algeria, Qatar, Angola e Congo, tutti noti e limpidi esempi di democrazia. E anche agli Stati Uniti: dobbiamo aumentare l'importazione via nave del loro gas liquido, che è necessariamente più costoso e più inquinante del metano russo, che arriva già pronto, con un banale gasdotto... ma vuoi mettere? Beh, non posso mica starmene in disparte: in previsione dei momenti bui (col metano noi ci produciamo la corrente elettrica, per cui "momenti bui" è un'espressione azzeccata) devo mettere i miei poteri di matematico al servizio della nazione, e aiutare i nostri capi a trovare una soluzione! Ma come fare a reperire l'energia necessaria? C'è un modo per raggiungere l'indipendenza energetica? Continuando a seguire il TG, vedo anche cantar le lodi di una gloria nazionale: la nostra rinomata produzione di vino! E mi chiedo: e se...

domenica 7 marzo 2021

Uccideteli prima di nascere!










Oggi sono qui per esprimere un pensiero che per molti sarà scandaloso e di retroguardia. E per prima cosa lo farò con un mezzo a me non congeniale: la poesia... forse. Boh. In ogni caso, se sarete sopravvissuti a questa provocazione, subito dopo potrete disprezzare anche le mie argomentazioni razionali. 

martedì 12 gennaio 2021

Consoliamoci con l'aglietto: quest'anno niente influenza!










Il Covid impazza e ci promette un altro anno terribile, pieno di difficoltà, ristrettezze e lutti. Ma la mascherina e quel po' di distanziamento sociale che tentiamo di fare, con buona pace di chi diceva che non servono a niente, a qualcosa invece servono senz'altro! Guardate i dati dell'osservatorio Influnet: con queste seppur deboli armi, anche se non siamo riusciti a sconfiggere il coronavirus, ma solo a mitigarne le conseguenze, si direbbe però che il suo più debole compare, cioè il virus dell'influenza, quest'anno lo stiamo sgangherando! Magra consolazione, dite? Non so. Ma mi raccomando, usate sempre tutti la mascherina chirurgica, cambiatela ogni volta, che se la riusi quando la parte filtrante è esausta non serve a niente, e... indossatela bene, cazzo! Se no ve lo taglio, quel naso! 

giovedì 30 luglio 2020

Presidente, vai avanti tu!


Trump ha 108 anni? Quando c'è un pericolo, dicono: "Mandiamo avanti Mattarella?" La Raggi vuole entrare nella Justice League? Questo e altro in questo post dedicato ai titoli giornalistici che, se ci pensi su, fanno ridere: basta abbinarli a un'opportuna immagine, e anzi a volte non ce n'è nemmeno bisogno. Se vuoi leggere le puntate precedenti clicca QUI (oppure, se il link non funziona, come quasi tutto il resto da quando blogger ha cambiato veste, clicca sul tag titoli ridicoli).

sabato 21 settembre 2019

L'ultimissimo disco dei Beatles

Esiste una dimensione parallela dove i Beatles non si sono mai sciolti? E una dove i Beatles non sono mai esistiti? I fan dei Beatles hanno sempre amato fantasticare. E a volte la realtà ci aiuta a sognare: in questi giorni è comparso un nastro registrato, vecchio di 50 anni, che ha costretto gli storici del rock a rivedere idee ormai consolidate sullo scioglimento del gruppo.

martedì 3 settembre 2019

Di che segno sei? Nessuno!

- Di che segno sei?
- Di nessuno!
- Impossibile! Di un qualche segno devi essere!
- E perché? Non mi sono mai iscritto a nessun segno, mi pare, e poi neanche ci credo, all'oroscopo. Perché devo avere per forza un segno zodiacale?
- Perché ce l'hanno tutti!
- E che vuol dire? Mica mi possono obbligare!


giovedì 20 giugno 2019

Ma cosa c'è sul tavolo?

Decreti, opzioni, casi, dimissioni, dossier... Perfino scarponi! Che disordine! C'è davvero di tutto su questo tavolo metaforico, di cui parlano sempre i giornalisti. Non riescono proprio a liberarsi del vizio di parlare per frasi fatte, specie nei titoli. Forse lo fanno per risparmiare tempo ed energie: non si sforzano troppo, e, semplicemente, buttano tutto lì sul tavolo. Come stupirsi se poi in mezzo a quel caos non si trova mai niente?


venerdì 14 dicembre 2018

Le tre operazioni e altre cose poco serie

Il papa è un matematico provetto, e si accinge ad abolire ex cathedra una delle quattro operazioni? Gli Aristogatti sono nei guai con la giustizia? Presto circoleranno aerei sulle strade e treni volanti nel cielo? Se la città si allaga non c'è da disperarsi perché almeno la bolletta dell'acqua costerà di meno? Queste e altre amenità pseudogiornalistiche nel solito post semestrale dedicato a vere, verissime news, ma nate sotto una buffa stella, assemblate da me con qualche licenza, in modo da dialogare tra loro, e a volte condite con un pizzico di fantasia surreale. Buon divertimento! E se volete leggere o rileggere le puntate precedenti, cliccate QUI.

lunedì 19 novembre 2018

Siamo tutti fascisti... o "fascisti"?

Istruzioni per diventare fascisti è un breve scritto di Michela Murgia, che si presenta in forma di parodia di saggi sociologici, pamphlet politici e perfino manuali tecnici. Nel testo si classificano, descrivono e analizzano le presunte caratteristiche vincenti del "fascismo", proponendo al lettore un percorso di miglioramento nell'adesione ai relativi punti di vista e metodi, e fornendo anche un cosiddetto "fascistometro" per misurare la situazione di partenza e i "progressi" fatti, in vista dell'evoluzione fino allo stato di perfetto e moderno "fascista". In poche parole l'autrice assume il punto di vista del nemico per smontarlo con l'ironia, mettendosi, in questo, sulla scia nientedimeno che di Socrate, Swift, Voltaire... Dimostrerà, la Murgia, di aver la stoffa per riuscire in questo nobile intento? Beh... No.

mercoledì 13 giugno 2018

I sette nani alle olimpiadi

I sette nani hanno gareggiato alle olimpiadi? Berlusconi fa le sedute spiritiche? Esistono alberi che spacciano droga? Dare alla luce involontariamente pericolosi statisti riformisti è reato? Questo e molto altro nel nuovo post dedicato allo stupidario giornalistico.

Per le puntate precedenti, cliccare QUI.

sabato 2 dicembre 2017

Troppo caldo per Aldo, Giovanni e Giacomo



La scorsa estate il noto trio comico ha comunicato il proprio scioglimento (non so se poi la cosa abbia avuto seguito), e una nota testata online ha affiancato la notizia a quella dell'allarme meteorologico, con il buffo risultato che vedete sopra. Se la cosa vi sembra strana,  non avete letto le puntate precedenti. Comunque sia, eccoci arrivati al nuovo episodio del nostro stupidario dei titoli giornalistici, in edicola e online, della seconda metà del 2017. Anche stavolta ne vedremo delle belle! 

lunedì 28 novembre 2016

Quanno me so' sognato Pasquino

Stanotte ho fatto un sogno molto strano
c'era 'na statua che me parlava piano
dice: tu me conosci, so' Pasquino
damme 'na mano a scrive 'n pensierino

Matte', er bicammeralismo nun lo voi
perché elegge' li senatori è un po' costoso
ma è co' 'sto meccanismo che da noi
da 70 anni er Duce sta a riposo

Io te vorei dì: a questo nun ce penzi?
Ma so che a te nun te ne frega, Renzi,
nun te ne frega gnente de 'sto rigo
perché fa' le riforme è troppo figo

mercoledì 2 novembre 2016

IBS... redibis non

Prendo a prestito le parole della Sibilla cumana, per commentare la nuova, orribile veste grafica che si è dato IBS, il più importante uèbstor, cioè negozio online, dedicato alla vendita di libri su internet. Spero che il nuovo formato sia suscettibile di messe a punto e miglioramenti, perché per ora l'ansia di conformarsi alla veste grafica dei social e dei tablet mi sembra che abbia prodotto un obbrobrio. 

martedì 27 settembre 2016

Idee per l'innovazione: gli occhiali crepati

Avete notato che giovani e giovanissimi hanno tutti uno smartphone con lo schermo rotto? Attraverso questo oggetto essi guardano video, foto, social... in poche parole guardano il mondo attraverso un vetro crepato. Per questo, poi, quando capita che si trovino immersi nella realtà, appaiono spaesati e disorientati. Ecco allora che dal vostro vulcanico prof arriva un'invenzione semplice ed economica, eppure utilissima per superare questo disagio sociale. Sto parlando, ovviamente degli occhiali già crepati!


giovedì 15 settembre 2016

Idee per l'innovazione: le candeline coi numeri romani

E dopo la maglietta grattafacile, l'ingegno creativo del vostro prof preferito ha tirato fuori dal cilindro una nuova utilissima innovazione, che renderà molto più pratico festeggiare i compleanni e permetterà a tutti di eliminare gli sprechi di candeline. E tutto questo facendo riferimento alle radici della nostra cultura! Quante volte infatti avete cercato invano la candelina col numero giusto? Spesso era proprio quello che mancava in negozio! Allora avete dovuto ricorrere a una quantità invereconda di candeline singole, che costano soldi, sprecano cera,  sporcano la torta, e fanno sentire il malcapitato molto più vecchio. Ora tutto questo appartiene al passato!

mercoledì 29 giugno 2016

Idee per l'innovazione - la maglietta grattafacile

Com'è noto, uno dei motivi principali per i quali esiste la coppia, e quindi, in ultima analisi, la società, è l'impossibilità pratica di grattarsi da soli la schiena. Ma, nella prassi, ancor oggi, anche se siamo in pieno ventunesimo secolo, far fronte a questa carenza biofisica rimane un'impresa non sempre facile. Quante volte, a forza di "un po' più su", "un po' più giù", "un po' più a destra", "un po' più a sinistra",  capita che il partner desista? Per venire incontro a tutti i pruritomani insoddisfatti e ai loro partner esasperati, ho deciso di inaugurare oggi una nuova rubrica, intitolata Idee per l'innovazione, la creatività che migliora la vita, proponendo un prodotto semplice e innovativo, cui ho dato il nome di maglietta grattafacile

sabato 28 maggio 2016

Ti ricordi di Psy?

Oggi volevo fare un bel discorsetto a mio figlio tredicenne. Volevo dirgli: "Ti ricordi di Psy? Appena tre anni fa era la superstar del momento e tutti non facevano altro che ballare la sua canzone Gangnam Style, al punto che perfino tu, nella recita scolastica della quinta elementare, dove non c'entrava proprio niente, ti sei ritrovato a ballarla sul palco, vestito da Don Abbondio! In quel momento era quasi una cosa obbligatoria... Beh, adesso dov'è Psy? Non si vede quasi più da nessuna parte e nessuno ne parla più, e il Gangnam Style è completamente fuori moda! E invece Bach? E i Beatles? Quelli non passano mai, e sono ancora al loro posto nell'Olimpo della musica!" Ecco, più o meno, cosa volevo dirgli, e già sorridevo sotto i baffi, così sono andato in camera sua e ho incominciato: