Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.

sabato 22 ottobre 2016

Bruscolì, ovvero il cinema secondo Michelino. Altro che 3D!

Qual'è, secondo voi, la miglior esperienza cinematografica possibile? Pensate che sia il 3D o il Dolby Surround? Forse vi state dimenticando della componente fantasiosa della faccenda. Vi spiego cosa intendo dire tornando indietro nel tempo, con questo brevissimo ricordo (che in realtà appartiene al narratore del mio romanzo Ricky Down, non davvero a me). Buona lettura!

martedì 27 settembre 2016

Idee per l'innovazione: gli occhiali crepati

Avete notato che giovani e giovanissimi hanno tutti uno smartphone con lo schermo rotto? Attraverso questo oggetto essi guardano video, foto, social... in poche parole guardano il mondo attraverso un vetro crepato. Per questo, poi, quando capita che si trovino immersi nella realtà, appaiono spaesati e disorientati. Ecco allora che dal vostro vulcanico prof arriva un'invenzione semplice ed economica, eppure utilissima per superare questo disagio sociale. Sto parlando, ovviamente degli occhiali già crepati!


martedì 20 settembre 2016

Il numero di Erdős


Oggi, esattamente venti anni fa, moriva il matematico ungherese Paul Erdős. Pur non essendo famoso quanto altri studiosi per i suoi contributi scientifici, Erdős si è guadagnato un posto particolare nel folclore matematico. Scienziato prolifico e del tutto privo di interesse per le cose materiali, Erdős non aveva fissa dimora. Possedeva pochissimi oggetti personali, ed era solito girare il mondo tra una conferenza e l'altra, bussando alle porte dei suoi colleghi matematici per farsi ospitare da loro; si sdebitava collaborando col padrone di casa. I suoi ritmi di lavoro forsennati e la sua dedizione ne fecero uno dei matematici più prolifici del mondo, e lo portarono a collaborare con centinaia di coautori e a pubblicare quasi 1500 articoli scientifici. Ebbene, dagli anni 60-70 del ventesimo secolo si diffuse l'usanza goliardica di definire il numero di Erdős di un matematico. Ma che cos'è questo numero Erdős? 

giovedì 15 settembre 2016

Idee per l'innovazione: le candeline coi numeri romani

E dopo la maglietta grattafacile, l'ingegno creativo del vostro prof preferito ha tirato fuori dal cilindro una nuova utilissima innovazione, che renderà molto più pratico festeggiare i compleanni e permetterà a tutti di eliminare gli sprechi di candeline. E tutto questo facendo riferimento alle radici della nostra cultura! Quante volte infatti avete cercato invano la candelina col numero giusto? Spesso era proprio quello che mancava in negozio! Allora avete dovuto ricorrere a una quantità invereconda di candeline singole, che costano soldi, sprecano cera,  sporcano la torta, e fanno sentire il malcapitato molto più vecchio. Ora tutto questo appartiene al passato!

sabato 10 settembre 2016

Stefano Benni - Cari mostri

Onore a Stefano Benni! E' uno dei pochissimi autori italiani che si possono permettere di pubblicare raccolte di racconti per i grandi editori (in questo caso Feltrinelli). O forse dovrei dire che è uno dei pochissimi italiani che si possono permettere di pubblicare qualcosa di diverso dai polizieschi, dai thriller storici e dai libri di cucina? O forse dovrei dire che è uno dei pochissimi italiani che si possono permettere di pubblicare qualcosa? Boh. Comunque eccolo qua: Cari Mostri. Nel titolo, nella copertina e nella quarta di copertina si leggono parole come "Mostri", "Paura", "abisso", e "Stefano Benni sfida il racconto di genere"... Oh, mamma mia, qui vogliono farci credere che Benni si sia dato al racconto horror! Ma sarà vero?


martedì 6 settembre 2016

Domenico Ventriglia - L'Algebra della felicità

L'algebra della felicità è un esperimento letterario interessante che sfrutta tipologie testuali diverse, molte delle quali sono  di solito escluse nei romanzi. Il classico narrato in terza persona, infatti, qui ha poco spazio, e accanto a esso troviamo, frequentemente alternati: trascrizioni di chat e di teleconferenze (sorprendentemente, letti sulla pagina, questi modernissimi linguaggi ricordano molto i dialoghi teatrali, già inseriti a suo tempo in un romanzo da Joyce e altri), parodie di notiziari radio e di manovre economiche, caricature di procedure informatiche, di modelli matematici e liturgici, di resoconti di riunioni aziendali, di contratti di lavoro (e questi sono tutti elementi che si incontrano di rado in letteratura). L'originalità c'è, ma non sono tutte rose e fiori.


sabato 3 settembre 2016

Errori incredibili

Che ne pensate della matematica? Pensate che sia una cosa difficile? Beh, avete ragione, non c'è dubbio che lo è, almeno a un certo livello. Pensate che sia addirittura incomprensibile? Forse, ma non più di tante altre cose, e solo per i profani. Il problema è che a volte anche alcuni traduttori, editor e revisori di libri divulgativi sulla matematica sembrano fare un ragionamento del tipo: "Tanto nessuno ci capirà niente, per cui a che pro dannarci l'anima?". Come spiegare altrimenti il disastro completo dell'edizione italiana di Numeri incredibili, di Ian Stewart? E riguardo a Storia dei simboli matematici di Joseph Mazur, le cose vanno meglio ma non più di tanto.


venerdì 2 settembre 2016

Cronache dal raccordo arriva a Mirafiori!

Vi segnalo la nuova, regale recensione di G.R.A. Cronache dal Raccordo che è apparsa sul bel blog di Mira Queen (giustamente autoproclamatasi regina di Mirafiori). 

Di lettori ne avrò anche pochi, ma in quanto a qualità, vuoi mettere?

giovedì 1 settembre 2016

Flavio Soriga - Metropolis

Non ne avete ancora abbastanza di investigatori malinconici? Flavio Soriga in questo verboso giallo ce ne regala addirittura due. Per fortuna il maresciallo Serri scompare ben presto dal racconto, per lasciare il palcoscenico al capitano Crissanti. Crissanti, lui tutti lo chiamano per cognome, nessuno mai che lo chiami "capitano" o altro. Tutti, carabinieri, inquirenti, testimoni, sospettati, ecc... si comportano con lui come se lo conoscessero da sempre e gli parlano come a un vecchio amico durante una passeggiata, tra i lungomari e i bar di Cagliari. Lui si limita ad ascoltare, al massimo fa una domandina del tipo: "Dov'era lei la notte del 9 settembre?" e loro "Vede, Crissanti..." e giù a blaterare di letteratura, musica, architettura, urbanistica... Tutti chiacchierano e filosofeggiano incessantemente, e Crissanti pure pensa ai fatti suoi per 283 lentissime pagine. Intanto, per fortuna, il giallo in pratica si risolve da sé.

Il profumo delle foglie di limone: ostriche al posto delle cozze

Oggi vi voglio parlare de  Il profumo delle foglie di limone di Clara Sanchez. Che vi aspettereste da un romanzo con un titolo così, con in copertina una ragazza dai lunghi capelli inquadrata di spalle in riva al mare, e per di più venduto come allegato di una rivista femminile? Anch'io mi aspettavo uno di quei soliti scialbi romanzetti rosa pieni di banalità, refusi e macchie d'inchiostro, quando ho iniziato distrattamente a sfogliarlo. E invece mi sono trovato di fronte a un thriller appassionante e originale, ben scritto, ottimamente tradotto e con un eccellente editing. Ovviamente il titolo italiano è una truffa in piena regola: non ha nulla a che fare col contenuto del romanzo e serve solo ad abbindolare le gonze in cerca delle abituali pessime romanticherie da leggere in spiaggia. Il titolo originale, infatti, sarebbe qualcosa del tipo: "Cosa si nasconde dietro al tuo nome". Forse qualche lettrice di Donna Moderna sarà rimasta delusa trovandosi invece tra le mani un prodotto di tutt'altro tipo (e livello). E' davvero strano il mondo: immaginate di comprare un chilo di cozze e di trovare nell'involto un chilo di ostriche... Vi hanno imbrogliato: forse avevano finito le cozze! Vabbé, non pensiamoci nemmeno: sono cose misteriose, ma che possono capitare solo coi libri, purtroppo!