Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.

sabato 15 aprile 2017

Yoshida Shuichi - L'uomo che voleva uccidermi

Niente investigatori in questo pseudo giallo giapponese. La ricostruzione del delitto avviene seguendo i personaggi nelle loro peregrinazioni tra alberghi a ore e centri massaggi, in un Giappone paradossale, dove tutti soffrono terribilmente, perché non riescono ad avere dei normali rapporti sociali e sentimentali. Salvo poi trasformarsi tranquillamente in macchine da sesso con dei sostanziali sconosciuti incontrati in apposite chat. Un hobby che però può diventare pericoloso, a giudicare da quel che accade alla povera Yoshino. E Mitsuyo? Tutto quel che vorrebbe è avere qualcuno da abbracciare. Farà anche lei, per questo, una brutta fine? Oppure le cose non sono mai esattamente come sembrano?


domenica 2 aprile 2017

Il Testamento spirituale di Serafino Pepe

Ebbene sì, oggi parliamo di filosofia, con una recensione che non è una recensione, anzi è più di una recensione. Poiché non solo io sono uno dei pochi fortunati possessori dell'edizione originale de Il Testamento Spirituale di Serafino Pepe (libro che qualcuno evidentemente voleva e vorrebbe ancora fosse dimenticato, ma che grazie al passaparola e ai blogger di uno zoccolo duro è oggi più vivo che mai) ma ho anche conosciuto di persona Don Michele Fugardi, che di S.P. è stato confessore e confidente, mi inserisco anch'io (e, oserei dire, con una certa autorità) sulla scia di quei giornalisti e blogger che negli ultimi anni hanno cercato (invano, ma non per questo meno meritoriamente) di ridare visibilità ad uno dei più originali pensatori dell'inizio di questo secolo. Lo farò, iniziando da oggi, con una serie di post in cui ripercorro in forma narrativa la strana storia di questo libro noto eppure misconosciuto, e coglierò l'occasione per pubblicarne numerosi stralci (in particolare oggi ne pubblico l'incipit, con la celebre allegoria della strada e della corda di canapa). La speranza è sempre quella che, prima o poi, chi è in possesso dei diritti, si convinca a ripubblicare il libro, possibilmente completo della parte rimasta ancora inedita.


sabato 4 marzo 2017

Smashword Read an Ebook Week

Smashword, l'editore internazionale di ebook, vara anche quest'anno una settimana di promozioni, denominata Read an ebook week dal 5 all'11 marzo, con sconti fino al... 100%! Notoriamente gli ebook di Smashwords sono leggibili da tutti i dispositivi, scaricabili e compatibili, senza bisogno di iscrizioni a piattaforme, registrazioni e installazioni di software specifico, protezioni o altre lagne. Affrettatevi ad esplorare il catalogo. E se avete bisogno di qualche consiglio per orientarvi, perché non partire dal vostro autore preferito, ovvero cliccando QUI?

domenica 15 gennaio 2017

Il mistero di Zig


Qualche giorno fa è morto, a più di 90 anni, l'importante e noto sociologo e filosofo Zygmunt Bauman. Che fosse un importante e noto sociologo e filosofo, lo confesso, io l'ho saputo dal telegiornale nel momento stesso che ne è stata annunciata la morte. Però non mi sono preoccupato più di tanto: prima di tutto ho smesso ormai da anni di meravigliarmi della mia ignoranza, e poi ho pensato che in fondo, come me, tanti non si interessano particolarmente di sociologia, e probabilmente anche loro non ne avevano mai sentito parlare prima.




Se Zygmunt Bauman fosse stato famoso, per dire, come Umberto Eco, me ne sarei accorto: a sentirlo nominare spesso, uno come un nome simile, non puoi non farci caso. E a vederlo in TV, dato che è praticamente un sosia dell'avvocato di Madame de Gli Aristogatti, pure non passa inosservato. E invece oggi ecco arrivare una (per me) inquietante sorpresa. 

lunedì 2 gennaio 2017

Idee per l'innovazione - Il cubo di Rubik per pigri

Chi non conosce il cubo di Rubik? Si tratta di un rompicapo nato negli anni '70: siete capaci di ricostruire la configurazione iniziale (l'unica ad avere ciascuna faccia di un unico colore) a partire da una qualsiasi delle configurazioni "disordinate"? Manipolare il cubo è facile e rilassante, ma lo stesso non si può dire dell'esercizio di riordinarlo. Infatti si dimostra che le configurazioni possibili sono circa 40 miliardi di miliardi, e risolvere il gioco richiede lo studio di varie tecniche e algoritmi manuali. Il cubo di Rubik è un gioco molto amato in tutto il mondo, con milioni di pezzi venduti, ma è anche altrettanto odiato, poiché causa facilmente delusione, sconforto, rabbia e frustrazione. Ma da oggi, grazie a una semplice innovazione cromatica, possiamo lasciarci alle spalle il bagaglio di sentimenti negativi legati al cubo. Che ne pensate di un cubo bicolore, con un bel disegno alternato a fiore, e che qualunque mossa fai, resta sempre ordinato? Sissignori: è finalmente arrivato il cubo di Rubik per i pigri!


sabato 24 dicembre 2016

La scienza e Babbo Natale: la disputa sulla non esistenza.

Nel mondo abbondano gli scettici riguardo alla reale esistenza di Babbo Natale (e anche della Befana). In particolare ogni Natale (e anche ogni epifania) viene riciclata una vecchia presunta dimostrazione scientifica della non esistenza del tradizionale personaggio. Oggi la cosa viene riproposta continuamente tramite social nettuorx, ma in realtà risale almeno a venti anni fa, o anche più: all'epoca veniva diffusa per email. Può o non può esistere un simpatico vecchietto in sovrappeso che ogni anno in in una sola notte riesce a distribuire doni a tutti i ragazzini del mondo? Uno studio rigoroso, numeri alla mano, ha davvero dimostrato che Babbo Natale non esiste, o si tratta di un'illusione? Scopriamolo insieme: è la scienza, baby!

venerdì 9 dicembre 2016

Crociati feriti e lavelli esplosivi


A lavare troppo i piatti c'è rischio che scoppi qualcosa? Le crociate stanno andando un po' male? I progressisti saranno trasferiti in una tendopoli? Le arance minacciano il centro-sud? Poveri noi, certo che questa è davvero una brutta annata! A meno che, naturalmente, non si tratti del mio solito post semestrale dedicato ai titoli confusi e ridicoli di giornali e televideo! Se volete leggere le puntate precedenti, cliccate QUI.

lunedì 28 novembre 2016

Quanno me so' sognato Pasquino

Stanotte ho fatto un sogno molto strano
c'era 'na statua che me parlava piano
dice: tu me conosci, so' Pasquino
damme 'na mano a scrive 'n pensierino

Matte', er bicammeralismo nun lo voi
perché elegge' li senatori è un po' costoso
ma è co' 'sto meccanismo che da noi
da 70 anni er Duce sta a riposo

Io te vorei dì: a questo nun ce penzi?
Ma so che a te nun te ne frega, Renzi,
nun te ne frega gnente de 'sto rigo
perché fa' le riforme è troppo figo

domenica 27 novembre 2016

Buon compleanno, Bruce Lee!

76 anni fa, il 27 novembre 1940, nasceva a San Francisco Bruce Lee, attore, regista e sceneggiatore cinese, universalmente considerato il più influente dei cultori, divulgatori e innovatori delle arti marziali, nonché poeta e filosofo. Oltre che essere una mente vulcanica, Lee era un atleta in grado di realizzare eccezionali prestazioni fisiche. Eppure morì giovanissimo, a soli 33 anni, a causa di un edema cerebrale. Bruce Lee visse tra gli USA e Hong Kong, e lottò sempre contro il razzismo, sia quello degli americani nei confronti degli immigrati cinesi, sia quello della stessa comunità cinese, che preferiva l'isolamento, escludendo completamente gli occidentali dalle proprie tradizioni.

martedì 22 novembre 2016

Quant'è geniale l'amica geniale?


Leggere Elena Ferrante sembra ormai essere un dovere, per ogni bravo lettore italiano. Mi accosto quindi anch'io a L'Amica geniale, con grandi aspettative e una certa curiosità. La lettura alla fine non soddisferà del tutto le aspettative, né mi toglierà la curiosità: quali sono le cause dello straordinario successo di questo romanzo? Non lo so. Per me la prima arricciatura di naso arriva addirittura appena si inizia a sfogliare il libro: nelle primissime pagine è presente una guida ai personaggi, con il loro elenco e un breve "curriculum" di ciascuno. Non vedevo una cosa del genere da quando leggevo i gialli anni 30, in cui però non si trattava certo di far letteratura, ma semplicemente di giocare con il lettore a "indovina chi". Quel che è peggio è che un paio di volte, confuso da alcuni personaggi rispondenti ai medesimi cliché, con la coda tra le gambe ho dovuto far ricorso anch'io al "bignami" iniziale. Gli anni passano e forse sono diventato un lettore un po' distratto... o magari è il romanzo che non prende più di tanto?