Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.

mercoledì 31 gennaio 2018

Esercizi di memoria: il miglior Camilleri, da centellinare come la grappa

Nell'introduzione di Esercizi di memoria, Andrea Camilleri, con esagerata (falsa) modestia, ci spiega che i brevi racconti contenuti nel libro non erano in origine destinati alla pubblicazione. Si tratterebbe infatti di una sorta di compiti per le vacanze, dettati (Camilleri ha più di novant'anni e ha ormai perso la vista) più che altro per tenere in esercizio la memoria. L'idea di farne un libro sarebbe nata invece quando si è presentata la possibilità di arruolare alcuni noti illustratori. Camilleri allora, allettato da un progetto diverso dal solito, a sfondo artistico, avrebbe aperto il cassetto in cui custodiva questi brevi ricordi. Non ci credete. Non sono certo le sei quasi insignificanti vignette, a rendere indimenticabile questo libro. E' il grande affabulatore siciliano, invece, che trova un respiro a lui straordinariamente congeniale nella breve misura di una favola della buona notte, e che ci ipnotizza con i suoi ricordi, condendoli con una giusta dose di fantasia e dipingendoli con straordinaria e surreale nitidezza. Un vero capolavoro, punto e basta. Montalbano? E chi è? 

sabato 13 gennaio 2018

Detective che vedono i fantasmi: L'occhio del faro

Con L'Occhio del faro continuiamo a parlare di gialli... Sì, io sono antiquato, e dico ancora così, anche se oggi i gialli si chiamano thriller scandinavi... anche quando sono italiani. Figuriamoci quando, come in questo caso, sono davvero scandinavi! Forse allora si chiamano thriller scandinavi-scandinavi? Boh. Continuiamo a parlare di gialli, dicevo, con deviazioni paranormali! Heine Bakkeid ha scritto questo libro di successo, che in Norvegia si chiama qualcosa come Mi mancherai domani, ma qui da noi, siccome è obbligatorio che i titoli seguano lo schema articolo-sostantivo-proposizione-sostantivo (Il cosìecosì del taldeitali), dato che c'entra un'isola con un vecchio faro lo hanno rinominato appunto L'Occhio del faro. I punti di forza di questo romanzo sono il protagonista, così "maledetto" che di più non si può, e l'atmosfera, metereologicamente tempestosa. I punti deboli... Beh, ci sono anche quelli, e belli grossi.

sabato 6 gennaio 2018

E' di nuovo ora di rinnovare la nota biografica

Gianluca Gemelli, insegnante, scienziato, scrittore, divulgatore e patriota, vive a Roma. Ha 50 anni, da qualche parte, ma non ricorda più dove li ha messi, e in ogni caso se ne sente 50 solo nel corpo e nello spirito, mentre per tutto il resto (?) è come se ne avesse 20. Uomo dall'eclettica mediocrità, ha firmato articoli scientifici, romanzi, racconti, fiabe e assegni scoperti. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, specie quando ha esibito la carta d'identità. E' autore di romanzi e racconti che legge e rilegge da solo milioni volte, in modo equivalente ai milioni di copie vendute, ma ciascuna letta al massimo una sola volta, degli altri scrittori. Non è mai stato fidanzato con una ministra: quello è un omonimo. Non ha profili sui social nettuorx e non possiede un smarfòn, anzi a dirla tutta afferma di vivere nel 1978 e di prendere ogni giorno la macchina del tempo per andare a lavorare. 

venerdì 5 gennaio 2018

Detective che vedono i fantasmi: Il Bosco di Mila

Tra gli scrittori di thriller sembra andar di moda il paranormale, specie se collegato al personaggio del detective. Recentemente di romanzi in cui l'investigatore vede i morti o è aiutato dai fantasmi, me n'è capitato in mano più d'uno, e ve ne voglio parlare. E voi ne conoscete altri? Intanto iniziamo oggi con il romanzo Il Bosco di Mila, di Irma Cantoni. Proseguiremo la prossima volta con L'Occhio del faro di Heine Bakkeid.

martedì 26 dicembre 2017

Zio Tungsteno

Che goduria leggere Zio Tungsteno! Oliver Sacks è sempre straordinariamente interessante, frizzante e coinvolgente, e questo è paradossale, dato che tutti i suoi libri sono una via di mezzo tra il saggio scientifico e l'autobiografia. L'autore inglese scomparso recentemente, insomma, parla sempre di cose difficili (di solito medicina e neurologia, come in Risvegli e in L'Uomo che scambiò sua moglie per un cappello) e di sé stesso. Quest'opera, il cui sottotitolo è Ricordi di un'infanzia chimica, non sfugge certo alla regola. Da un lato, come in un classico romanzo inglese di formazione, seguiamo il piccolo Oliver attraverso le esperienze dell'infanzia, incontriamo la sua numerosa e strampalata famiglia, la grande casa piena di favolosi oggetti ottocenteschi, la terribile scuola in cui viene spedito per esigenze di sfollamento durante la guerra, e la sofferenza di un bambino introverso che non si sente accettato, fino all'adolescenza e alla visione chiara del proprio futuro di adulto. Dall'altro lato, attraverso l'insaziabile curiosità del piccolo Oliver e le varie figure guida che incontra, scopriamo con il suo stesso stupore e la sua stessa gioia le imprese dei pionieri della chimica, dell'elettricità, della fisica fondamentale, della fotografia, della spettroscopia e dell'astrofisica! Zio Tungsteno insomma è un capolavoro sia di emozioni che di divulgazione scientifica.

lunedì 18 dicembre 2017

Il momento esatto

C’è un pensiero, che ho fatto molti anni fa, quando ero bambino, ma che mi ricordo benissimo. Dovevo avere circa tre anni, e avevo notato di vivere a un’altezza molto più bassa rispetto agli adulti, che operavano a un livello superiore e quasi sempre separato dal mio. La mia posizione naturale, infatti, era col naso all’insù, costantemente, per guardare i grandi e tentare di interagire con loro.


martedì 12 dicembre 2017

Smashword end of the year sale

Si avvicina Natale e qualcuno riceverà in regalo un ebook reader nuovo di zecca. Smashword, l'editore internazionale di ebook, ne approfitta e per la settimana che va da Natale a Capodanno vara una vendita promozionale,  con sconti fino al... 100%! Notoriamente gli ebook di Smashwords sono leggibili da tutti i dispositivi, scaricabili e compatibili, senza bisogno di iscrizioni a piattaforme, registrazioni e installazioni di software specifico, protezioni o altre lagne. Affrettatevi ad esplorare il catalogo. E se avete bisogno di qualche consiglio per orientarvi, perché non partire dal vostro autore preferito, ovvero cliccando QUI? E per chi invece vuol regalare dei vecchi, buoni libri cartacei (se non si fa in tempo con le consegne, vi ricordo che c'è anche l'Epifania!) ci sono autori validi che ne hanno per tutti i gusti, e che potete sostenere, facendo al contempo bellissimi regali! Ad esempio, se volete prezzi scontati, visitate QUI , oppure, se volete una consegna rapida: QUI, QUI, QUI e QUI. E se il libro lo volete con dedica personalizzata dall'autore, potete contattarmi QUI.

sabato 2 dicembre 2017

Troppo caldo per Aldo, Giovanni e Giacomo



La scorsa estate il noto trio comico ha comunicato il proprio scioglimento (non so se poi la cosa abbia avuto seguito), e una nota testata online ha affiancato la notizia a quella dell'allarme meteorologico, con il buffo risultato che vedete sopra. Se la cosa vi sembra strana,  non avete letto le puntate precedenti. Comunque sia, eccoci arrivati al nuovo episodio del nostro stupidario dei titoli giornalistici, in edicola e online, della seconda metà del 2017. Anche stavolta ne vedremo delle belle! 

martedì 31 ottobre 2017

Allouin

E' Halloween, e i bambini, organizzati in gruppetti, battono il quartiere alla ricerca di dolci. La casa delle due vecchine strambe è la più ambita: tutti sanno che sono molto generose coi bambini. Certo però che quel lungo viale da percorrere al buio fa sempre un po' paura, e anche l'aspetto delle due anziane signore a volte spaventa i più piccoli. Ma ne vale la pena!

domenica 22 ottobre 2017

Fiction 2.0

Racconti che desiderano disperatamente essere realtà. Uno che ci parla di come la realtà, una volta sbarcata in TV, diventi equivalente alla finzione. Altri che simulano documenti vari, per raccontare anche loro, indirettamente, una storia. Articoli di giornale, bibliografie e altre "pezze d'appoggio" dovrebbero confermare la veridicità dei brani che li precedono, ma a volte invece li smentiscono. Fiction 2.0  inizia così, come un concept book dal tema ben preciso. Poi però il tema sbiadisce via via, e dopo meno di 200 pagine sembra dimenticato. Il libro è ormai diventato un assemblaggio di tutto un po': poesie, racconti e interviste, attribuite a personaggi e ad autori-personaggio. Ma in fondo anche questa è realtà possibile.