Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.
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domenica 18 agosto 2019

Lo strano mondo LGBTQI di TCDQDBDV

Qualche anno fa, mentre io tardavo a correggere i compiti in classe per scrivere romanzi e racconti, una mia studentessa tardava a svolgere i compiti a casa per lo stesso motivo. Oggi ho finalmente letto Tutta colpa di quella dannata bottiglia di vodka (d'ora in avanti: TCDQDBDV) di Michela Barra, incuriosito, oltre che dalla conoscenza personale della giovane autrice (conoscenza che è sempre rimasta confinata alla relazione docente-studente, in particolare mai abbiamo discusso insieme di letteratura o ci siamo scambiati letture... e il libro me lo son dovuto comprare) anche dalle recensioni contrastanti che ho letto in giro. Il romanzo mi fulmina immediatamente con l'incipit più conciso e diretto del mondo. Lo affronto quindi con iniziale interesse e ne apprezzo lo stile corretto, per tutto il resto mi ritrovo a soffrire in silenzio.

martedì 25 giugno 2019

Jean: vita e avventure di un soldato napoleonico

Oggi vi presento un romanzo storico di ampio respiro e di qualche pretesa. Con Jean, il modenese Carlo Cavazzuti si pone coraggiosamente sulla scia dei classici, proponendoci un romanzo di formazione ambientato nell'età napoleonica. Ci vogliono coraggio e incoscienza per sfidare Hugo, Dumas, Tolstoj e Stendhal, ma Cavazzuti monta a cavallo, sguaina la sciabola (tra le altre cose è anche maestro d'armi) e va: onore al merito! 


martedì 6 settembre 2016

Domenico Ventriglia - L'Algebra della felicità

L'algebra della felicità è un esperimento letterario interessante che sfrutta tipologie testuali diverse, molte delle quali sono  di solito escluse nei romanzi. Il classico narrato in terza persona, infatti, qui ha poco spazio, e accanto a esso troviamo, frequentemente alternati: trascrizioni di chat e di teleconferenze (sorprendentemente, letti sulla pagina, questi modernissimi linguaggi ricordano molto i dialoghi teatrali, già inseriti a suo tempo in un romanzo da Joyce e altri), parodie di notiziari radio e di manovre economiche, caricature di procedure informatiche, di modelli matematici e liturgici, di resoconti di riunioni aziendali, di contratti di lavoro (e questi sono tutti elementi che si incontrano di rado in letteratura). L'originalità c'è, ma non sono tutte rose e fiori.


martedì 28 luglio 2015

Arriva Arma Infero, il fantavangelo del meccanico spaziale

E ora, fratelli, lasciate che vi narri di quei tempi, in cui le nuvole correvano rapide sopra gli aspri calanchi e di quando Lakon combatté per noi...

Avete una fame insaziabile di saghe fantastiche? Se non vi spaventano parole come sincretismo distopico o sincrasi uranica allora saltate anche voi su uno zodion e andate a combattere nell'ambizioso universo fantasy spazial-planetario creato da Fabio Carta. Eccovi dunque Arma Infero, il fantavangelo di Lakon, il martire tiranno, che fu schiavo, guerriero e divinità, narrato dall'apostolo Karan, detto il mastro di forgia (in parole povere: il meccanico).


mercoledì 8 luglio 2015

Latrunculi

Tornano i Demiurghi, gli inventori dello spaghetti-fantasy-peplum (anche se loro la chiamano ucronia dell'antica Roma), che abbiamo già incontrato parlando di Cronache della Legio M Ultima. Il nuovo romanzo ambientato nel loro particolare universo si chiama Latrunculi, dall'omonimo gioco da tavolo simile agli scacchi che si giocava nell'antica Roma. Applicando il principio di sostituzione (dei dell'Olimpo al posto di maghi e negromanti, legionari al posto di cavalieri) i Demiurghi sfoderano un complesso puzzle in cui trovano posto avventure, combattimenti e magie. C'è una battaglia tra eserciti di creature fantastiche (più in stile Luciano di Samosata che in stile Tolkien), c'è la scuola di addestramento degli eroi, c'è il classico viaggio periglioso alla ricerca di un oggetto magico... insomma un gran casino con al centro di tutto una bella antieroina dai capelli rossi, che non guasta mai. Come vedete, insomma, c'è tutto quello che piacerà ai fanatici del fantasy, se appena avranno voglia di cambiare ambientazione per un giorno: mutatis mutandis. Riuscirà l'affascinante Azia Medea a fare i conti con la propria bipolarità, che è per lei sia maledizione che privilegio, e che nasce da un diabolico patto celebrato col sangue, di cui lei è responsabile... per metà? 

sabato 7 marzo 2015

Scritti con il sangue: ecco a voi lo spaghetti horror

E dopo Fuori è buio, eccovi la mia recensione di un'altra raccolta di racconti edita da Dunwich Edizioni: Scritti con il sangue di Francesco G. Lugli. Di sangue, in effetti, ce n'è in questo libro, ricco di scene splatter, che vanno a condire il solito set di vampiri, demoni e mostri vari. A Lugli va riconosciuto uno stile piuttosto efficace e privo di fronzoli. I tredici racconti, inoltre, sono omogenei in quanto ad atmosfera e ambientazione, ma in questo caso non sono sicuro che si tratti di un pregio. Per tutto il libro, infatti, la narrazione è intrisa di tristezza da notturno urbano e di malinconia di maniera, che rimandano al noir americano anni '30-'40. Siamo in America. Notte, pioggia, rudi poliziotti, vecchie cadillac...

lunedì 2 marzo 2015

Fuori è buio

Bisogna riconoscere a Dunwich Edizioni, oltre che il merito di dare una possibilità a nuovi autori italiani, come molti altri piccoli editori fanno, anche il coraggio di pubblicare con nonchalance raccolte di racconti, laddove questo tipo di pubblicazione è invece spesso considerato non commerciale, e quindi indesiderabile dagli editori. Qui voglio parlarvi di Fuori è buio, di Eleonora Della Gatta. Di che si tratta? In due parole: Ai confini della realtà e Un salto nel buio. L'autrice, classe 1980, potrebbe anche non aver mai conosciuto queste vecchie serie TV, ma molti dei suoi raccontini sembrano proprio adatti a essere trasformati in sceneggiature per mini-telefilm del tipo brividoso. Gli ingredienti sono streghe, mostri, fantasmi, maledizioni... e invasioni della Terra in quantità, da parte di alieni o vampiri che siano.


mercoledì 21 gennaio 2015

Cronache della Legio M Ultima

C'è qualcuno che è immune al fascino dell'antica Roma? Io non credo! Vi farà piacere allora sapere che un gruppo di narratori chiamato I Demiurghi ha fatto un viaggio in un IV secolo alternativo creando un'ucronia (oggi si dice così, ma per noi antiquati significa fantastoria) con ampio spazio al fantasy. Insomma, cappa e spada (anzi peplum et gladium!) e magia. Le storie, raccolte sotto il nome collettivo di Cronache della Legio M Ultima, sono articolate in un vasto corpus ancora inedito, e in un gruppetto di altri racconti di contorno, dei quali uno, intitolato Requiem, è diffuso gratuitamente, e altri due, Domine et Serva e Un morto che cammina, che ho avuto il piacere di leggere in questi giorni, sono pubblicati in forma di ebook. Le Cronache della Legio M Ultima, qualunque sia il titolo definitivo e la forma editoriale che assumeranno, si preannunciano interessanti, almeno per gli amanti del fantasy e del mondo antico.

martedì 20 gennaio 2015

Il tramonto della luna


Avete la foto incorniciata di J.R.R. Tolkien sul comodino? Non siete mai sazi di guerrieri, maghi, prescelti, nani, orchi, orde mostruose, rune, draghi ed elfi? Le mappe di regni fantastici vi fanno sbavare? Per voi una storia non ha senso se non è una trilogia? Allora la saga Il Tramonto della Luna di Andrea Micalone fa per voi!

giovedì 6 marzo 2014

Intreccio d'autore: premio per romanzi thriller inediti

Ma lo sanno, quei ragazzacci di Nero Café, a cosa vanno incontro? Ci hanno pensato bene? Un premio per romanzi inediti, di genere thriller, con in palio la pubblicazione? Ma siamo matti? Non lo sanno che chiunque incontri per strada ha almeno due romanzi thriller nel cassetto? Boh, affari loro. Amici aspiranti autori di gialli e thriller, date anche voi una spolverata ai vostri assassini, investigatori, agenti segreti e misteri vari e mettetevi sotto. C'è tempo fino al 31 dicembre 2014!

giovedì 27 febbraio 2014

Il club dei (non) emergenti, ovvero: recensioni gratis

Ciao! Sapevate che a me piace quasi più leggere libri di autori sconosciuti e pubblicati da piccoli editori, piluccati da una bancarella in un bookfestival minore, che non libri famosi e vincitori di premi, di quelli che si trovano ben esposti e impilati in libreria? Infatti, oltre all'elevato (ma calcolato) rischio di sòla, c'è da tener presente lo spirito del cercatore d'oro o del cacciatore di tesori! Voglio quindi rivolgere un saluto speciale ai colleghi autori sfigati (o esordienti, che sperano che la sfiga sia solo momentanea) e prendere un'iniziativa che mi colloca sulla scia di blogger ben più noti e titolati.