Con la partecipazione della più celebre coppia di Hollywood in veste di mascotte.
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venerdì 18 agosto 2023

Labirinti - Franck Thilliez

Ho letto articoli in cui Franck Thilliez è additato come il re francese del thriller. Sarà vera gloria? Scopriamolo insieme leggendo il suo ultimo romanzo, dalle molte recensioni entusiastiche: Labirinti. Si legge nella descrizione che in Labirinti si narra la storia di cinque donne... Ma, chissà perchè, qui si sta esagerando coi numeri, perchè in realtà il romanzo è costruito su tre vicende, con altrettante protagoniste, tre racconti che vengono alternati continuamente tra loro. È vero, c'è una quarta donna, ma compare solo nel prologo e nell'epilogo, e non è protagonista di una vicenda vera e propria, ma solo di una scenetta striminzita. Quanto alla quinta, quella che nella descrizione viene denominata "la scrittrice", è solo un evanescente personaggio secondario. Insomma non comprate Labirinti per il mero numero di donne protagoniste promesso dalla pubblicità! 

Che fine ha fatto Baby Jane?

Che fine ha fatto Baby Jane? Complice l'edizione economica di Hobby & Work trovata in un autogrill ho finalmente letto il thriller di Henry Farrell da cui fu tratto il celeberrimo film con Bette Davis e Joan Crawford. È un romanzo interessante e coinvolgente, e ancor oggi originale, da consigliare, specie ai giovani, che non hanno mai visto il film. Il miglior pregio della scrittura di Farrell è la brevità. Il prezzo da pagare è quello di trovarsi tutto quel che serve al lettore ben spiattellato con una serie di dialoghi. Farrell insomma rinuncia a costruire una storia pezzo per pezzo, da lasciar trasparire poco alla volta durante la lettura. Anche il punto di vista, a volte onniscente, a volte inserito nei vari personaggi, è una caratteristica che sembra più volta a delineare un trattamento cinematografico che un romanzo di spessore e di ampio respiro. Una scelta che può lasciare insoddisfatto il lettore più smaliziato, ma che si è rivelata vincente, dato il successo del film che è stato tratto quasi immediatamente dal libro. E il colpo di scena finale, nonostante tutto, va sempre a segno con soddisfazione. Che fine ha fatto Baby Jane? Lo scoprirete, se volete saperlo, leggendo il romanzo o vedendo il film, ma quel che è certo è che dopo sessant'anni e più questa domanda non ha ancora smesso d'incuriosirci.

domenica 14 agosto 2022

Delitti a Fleat House - Lucinda Riley

Una gita all'edicola prima di partire per il mare, un titolo e una copertina accattivanti, e mi ritrovo in spiaggia con Delitti a Fleat House
L'autrice è Lucinda Riley, famosa e amata dal pubblico per aver firmato una terrificante saga rosa-mistery in 7 volumi (tendenti a 8, col volume conclusivo in corso di stesura da parte del figlio dell'autrice, con l'aiuto delle indicazioni che lei gli ha lasciato prima di morire prematuramente). Gli ingredienti di questa saga di successo, a quanto pare, sono: un milionario eccentrico, le sue ultime volontà altrettanto eccentriche, sei figlie adottive (ma probabilmente non vi sorprenderà scoprire che in realtà ce n'è una in più, a meno che non abbiate pensato che il titolo della saga, Le sette sorelle, sia frutto di un errore di calcolo) che ricevono indizi sulle loro famiglie d'origine... E poi lettere, manoscritti, diari segreti, statuine misteriose, sfere armillari e roba simile, per un totale di 4000 pagine di saghe familiari, misteri ammuffiti e suggestioni d'appendice. 
Non avrei mai il coraggio di affrontare davvero Le Sette Sorelle (che come titolo a me, più che far pensare alla costellazione delle Pleiadi, come avrebbe voluto la Riley, fa pensare alle industrie petrolifere), per cui mi cimento invece col più spiccio giallo investigativo Delitti a Fleat House, che la Riley scrisse prima della sua supersaga, e che, dopo una vigorosa raschiata di barile, è stato fatto uscire quest'anno. Cosa troverò, in questo romanzo?

martedì 2 agosto 2022

A mamma non piace vince il concorso Una storia per il cinema!


Che ci crediate o no, il mio romanzo A mamma non piace ha vinto il primo premio del concorso Una storia per il cinema, giunto quest'anno alla terza edizione. Il che significa che ne verrà tratto un film! Fantastico! E' la prima volta che vinco un premio letterario e non mi sembra vero. Nell'attesa di incontrarci al cinema, leggete la descrizione del romanzo su amazon, e, se vi piace, compratevelo (costa poco), leggetelo, e poi fatemi sapere che ne pensate!

domenica 25 luglio 2021

Le avventure di Jerry Todd

Con la pubblicazione di Jerry Todd e la rana meccanica, salgono a cinque i volumetti della serie di Jerry Todd, di Leo Edwards, da me tradotti, adattati e pubblicati. Si tratta, come forse sapete, di una serie americana di libri gialli-umoristici scritti circa cento anni fa. Garantisco un gran divertimento per lettori giovani e meno giovani: un viaggio nel tempo e nella fantasia! Volete conoscere Jerry Todd? Siete ancora dei ragazzini curiosi, sotto sotto? Oppure conoscete ragazzini da far affezionare alla lettura? Questi bellissimi libri si trovano su Amazon: sono spassosi e brividosi, costano poco e te li spediscono in fretta, cosa puoi volere di più? Date una chance a Jerry Todd e la mummia sussurrante, allora. Se sarete dei nostri, allora vedrete: c'è molto da divertirsi, e ancora di più ce ne sarà nel prossimo futuro! Notizie e spigolature sulle mie traduzioni e sulle opere di Leo Edwards su tutterdailynews

venerdì 20 novembre 2020

Jerry Todd e la mummia sussurrante

Tutter, Illinois, anni venti del ventesimo secolo. Tra capre che vagano per la strada e Ford modello T strombazzanti, Jerry Todd e i suoi amici sono alle prese con la riapertura delle scuole, un carretto di gelati autocostruito e una banda di ragazzini rivali. Per non parlare dell’antica mummia di un faraone, che all’improvviso ha deciso di tornare in vita e andarsene a spasso liberamente per la città. Ma il vecchio Ramses non sa che Jerry, Scoop, Peg e Red hanno appena pagato un dollaro e un quarto a testa per quattro distintivi di latta e un manuale per investigatori: nessun mistero può resistere! 

domenica 30 agosto 2020

Le verità sepolte: chi è la regina del giallo medico-legal-tecnico-giudiziar-scientifico?

E meno male che al libraio avevo chiesto un thriller nuovo, che non facesse parte di una serie! Mi ha indicato un certo punto dello scaffale e io mi sono fidato. Forse ho capito male io, forse è lui che si è confuso... Forse il destino aveva deciso che era ora che leggessi il mio primo Angela Marsons, chi lo sa. Fatto sta che mi ritrovo in mano un libro con la fascetta di Miss  (ha vinto il premio Bancarella) e che dalla sovracopertina grida a caratteri cubitali un titolo stantìo: LE VERITA' SEPOLTE. Quanto sa di già sentito, vedi Le Verità nascoste, Le Verità sospese, Le Verità negate... Naturalmente non c'entra niente col titolo originale, che tradotto letteralmente sarebbe... ehm... Le Anime morte... con buona pace di Gogol. Altre informazioni in bella evidenza: dall'autrice del bestseller URLA NEL SILENZIO, il che, mi illudevo, di per sé non significa necessariamente che questo sia un seguito... comunque anche quello è un altro titolo già sentito: Urla DEL silenzio, Urla nella notte, ecc... Anche qui la responsabilità è dell'editore italiano, ma solo in parte, in quanto la traduzione letterale del titolo originale sarebbe L'Urlo silenzioso. Ancora dalla sovracopertina: Angela Marsons è la nuova regina del giallo. Tutto questo strepitare avrebbe dovuto mettermi in guardia, avrei dovuto rincorrere il commesso della libreria e dirgli: Sicuro che intendevi questo? Ma non l'ho fatto: forse ha vinto la curiosità di confrontarmi con qualcosa di nuovo. La sovracopertina è talmente orrenda che a casa la prima cosa che faccio è toglierla, e... sorpesa!

domenica 17 novembre 2019

Torna Thorlkild Aske, il detective norvegese impasticcato: L'Assoluzione

Che c'è di meglio, in questi giorni di inizio inverno, tra una tormenta e un'alluvione, di un bel giallo nordico pieno di freddo, pioggia, fiordi, persone scomparse, terra umida e cadaveri? L'Assoluzione è il  secondo capitolo della saga di Heine Bakkeid dedicata a Thorkild Aske, l'investigatore più tormentato del Nordeuropa, che abbiamo già incontrato in L'Occhio del faro. Come da tradizione, il titolo della versione italiana non ha nulla a che fare con quello originale (qualcosa come Ci rivedremo in Paradiso). In questo nuovo romanzo T.A. è assai meno fuori di testa: cerca come può di essere un investigatore razionale e affidabile, insegue disperatamente i farmaci che possono calmargli l'ansia, ma a volte non trova nessuno che gliene dia, e fantasmi non ne vede. Il vero pregio di questo libro, oltre allo stile schietto e diretto, è che non richiede al lettore di conoscere il volume precedente: quanto basta della vicenda personale di Thorkild emerge man mano, e senza indulgere in noiose didascalie. 


sabato 7 settembre 2019

Pomeriggio a Rocky Beach: intervista a Marco Giorgini


Marco Giorgini versione intellettuale
Vado in California… a intervistare per voi un autore italiano! E se già questa non fosse una cosa abbastanza assurda, ci incontreremo in una località che non si trova sulle mappe, ma solo tra le pagine dei libri di Robert Arthur... Ma bando a ogni incredulità e andiamo conoscere il vulcanico Marco Giorgini. Faremo insieme una cavalcata - anzi no, un giro in bici - tra letteratura per ragazzi, fumetti, e videogiochi! 

sabato 30 marzo 2019

Il Mistero della statuetta egizia

- Ehm... Sto facendo una ricerca per la scuola - iniziò, usando la più classica delle scuse - e mi chiedevo se sapeva, per dire, ecco... come si sconfigge una divinità egizia.
L'uomo lo osservò con attenzione, senza scomporsi, e iniziò a grattarsi il mento. Girò lo sguardo verso una delle librerie sulla sua destra e, dopo qualche altro secondo di silenzio, tornò a fissarlo.
- Beh, dipende chiaramente dalla divinità. Ma facendo mente locale direi che un'idea generale te la posso dare. Che superpoteri hai a disposizione? O sei più su una situazione tipo Zagor o Tex Willer?


















giovedì 7 febbraio 2019

Detective Kate, dall'Inghilterra senza amore

Rieccomi a parlare di gialli e thriller! Per qualche motivo inspiegabile ho contravvenuto di nuovo alla mia regola di non leggere il secondo o terzo capitolo di una serie senza aver letto il primo. Ma che ci volete fare? Ormai è quasi impossibile trovare un libro di questo genere che non si presenti con le parole: una nuova indagine di Tizio, un nuovo caso per Caio, torna l'ispettore Sempronio, una nuova inchiesta del commissario Coso... In realtà dopo questo tipo di letture di solito non trovo nulla da segnalare sugli schermi dei vostri computer. E, sulla carta, non dovrebbe rimanermi molto neanche dalla lettura de La Palude di Charlotte Link. Infatti si tratta del solito thriller sul solito serial killer, con protagonista la solita poliziotta depressa (e coprotagonista il solito poliziotto depresso), solito stile piatto eppure prolisso e un mucchio di soliti colpi di scena finali, con poco riguardo per ogni eventuale residuo di realismo. Niente di nuovo quindi. E allora, perché alla fine di tutto è come se mi restasse in bocca un buon sapore, e il mio immaginario fatica a distaccarsi dall'amena e fredda Scarborough? No, non c'entrano Simon & Garfunkel.

martedì 5 febbraio 2019

Detective con l'H







Venite con me in questo breve viaggio nel mondo degli investigatori sfigati, alcoolizzati e malinconici, alla ricerca di una improbabile legge universale. La legge, inaspettata, ma terribile e implacabile, della lettera H!

sabato 1 dicembre 2018

The Outsider: il Re si ripete ancora

Quando un delitto così orribile che più orribile non si può sconvolge la cittadina di Flint City, il detective Ralph Anderson non va certo coi piedi di piombo. Non importa se il presunto assassino è un membro stimato e insospettabile della comunità: impronte, DNA, filmati delle telecamere di sorveglianza e testimoni diretti parlano chiaro, per cui lo fa arrestare in modo plateale. Eppure Coach T, come lo chiamano tutti, ha un alibi di ferro! Com'è possibile? Può un uomo essere contemporaneamente in due posti? Quale assurda macchinazione mira a travolgere la città, trasformando tutti in vendicatori, e a distruggere le famiglie della vittima, del presunto carnefice e degli stessi tutori dell'ordine? O si tratta invece dell'opera di una forza oscura e malvagia? Conoscete Stephen King, no? E allora... provate a indovinare!

venerdì 19 ottobre 2018

Angoscia al supermercato: Bad man

Un attimo di disattenzione e... puff! Il suo fratellino di appena tre anni, che lo aveva accompagnato a far la spesa al supermercato, è sparito nel nulla. Cinque anni dopo, il giovane Ben è alla ricerca del primo lavoro, e lo trova, guarda caso, in quello stesso supermercato in cui è successa la disgrazia che ha segnato per sempre lui e la sua famiglia. Ben accetta il lavoro. Lo fa per disperazione... O forse per indagare? Questo lo spunto accattivante di Bad Man di Dathan Auerbach, un thriller americano dalle aspirazioni Stephenkinghiane e dalla trama originale, come pure l'ambientazione, e con un protagonista interessante. Purtroppo, però, almeno nella versione italiana, il romanzo è penalizzato da uno stile pesante, contorto, spezzato e imprevedibile, che costringe e leggere e rileggere più volte le stesse pagine, e anche ogni tanto e a tornare indietro di qualche capitolo, per cercar di capire che cavolo sta succedendo. Non so se si tratta anche di un difetto del testo originale, è probabile che lo sia, ma di certo traduttore ed editor italiani non sono esenti da colpe, per non aver realizzato un adattamento più leggibile. Un'occasione perduta.

sabato 18 agosto 2018

Origin: Il documentario perduto

Oggi parliamo di Origin, l'ultimo fanta-thriller di Dan Brown, il quinto romanzo con protagonista Robert Langdon, il professore universitario superfigo, che indossa sempre l'orologio di Topolino e che dà una pista a James Bond. Ho aspettato un bel po' per leggerlo, cioè il tempo necessario perché uscisse in formato economico. Non c'è moltissimo da dire sulla trama, perché, ormai si sa, DB scrive e riscrive, e fa quattrini, sempre con lo stesso orribile romanzo, pur con cornici diverse e spunti iniziali diversi. Stavolta questi elementi specifici sono anche meno interessanti del solito e non è da escludere che qualche lettore trovi questo romanzo un po' noioso, dato che Superbob stavolta non dà la caccia a una reliquia perduta, un ordigno perduto, un manoscritto perduto, ma... a un documentario perduto! Sì, un barbosissimo documentario pseudoscientifico che, misteriosamente, tutti anelano di vedere. Con tutto ciò, Origin è forse il miglior romanzo di Dan Brown che io abbia letto... Paradossale, no? Ora vi spiego perchè!

venerdì 3 agosto 2018

Ma quanti danni ha fatto Dan Brown? - L'Ultima equazione

Tutti sanno che Albert Einstein trascorse lunghi anni alla ricerca di una teoria unitaria che, così come la sua relatività generale aveva fatto per la gravità, desse una veste geometrica anche  all'elettromagnetismo, in modo che i due fenomeni potessero esser considerati due facce della stessa medaglia. Una ricerca risultata vana... O forse no? Forse invece il vecchio Albert trovò una geniale soluzione, ma, pacifista convinto, decise di tenerla nascosta al mondo per timore che potesse esser sfruttata per scopi militari! Questo geniale spunto è alla base di un thriller americano di un certo successo, scritto una decina di anni fa da Mark Alpert. In L'Ultima equazione scienza reale e scienza possibile sono assai abilmente amalgamate, e ve lo dico io che in una vita precedente sono stato uno studioso di teorie relativistiche; in questo senso Mark Alpert fa un lavoro imprevedibilmente strepitoso, tanto che alla fine la parte pseudoscientifica sta certamente più in piedi di quella mistery e spionistica, con l'Einstein postumo che risulta molto più credibile dei protagonisti di una trama assurda e sgangherata. Ehi, un momento... Ma perché questo brutto romanzo più lo leggo e più mi sembra di averlo già letto?

mercoledì 25 luglio 2018

Che direbbe Hitch? La donna alla finestra

Una donna che passa la sua vita alla finestra, un brutto giorno è testimone di un omicidio. Ma ha visto davvero quel che crede di aver visto? O si tratta di un'illusione, come quelle con cui già convive da tempo a causa di un grave disturbo mentale, e, come se non bastasse, dell'alcolismo? Se questo tipo di personaggio vi ricorda qualcosa, ma non ricordate cosa, provate a cliccare QUILa donna alla finestra di A.J. Finn è l'ennesimo caso letterario, nato libro ma già con l'idea di diventare film; un romanzo che fa di tutto per richiamare situazioni e atmosfere da vecchi film noir. Gli editori di La donna alla finestra hanno già ottenuto una riga di commento da Stephen King, ma io invece mi sono chiesto: che direbbe Alfred Hitchcock, di questo romanzo? Perciò ho deciso di rompere momentaneamente le barriere del tempo per interpellare il grande regista britannico. A lui dunque la parola!  

sabato 14 luglio 2018

Anche i norvegesi lo fanno (l'omicidio) - La stella del diavolo

Quante volte sulle fascette dei thriller nordici ho letto frasi del tipo: è arrivato il nuovo Jo Nesbø? Tante, e sarà capitato anche a voi. E dato che io quello vecchio, di Jo Nesbø, non lo conoscevo, alla fine mi è venuta voglia di colmare questa lacuna. Ho potuto farlo grazie alla libreria ben fornita di una mia amica: lì ho preso in prestito, tra l'altro, La stella del diavolo, libro di una quindicina di anni fa, considerato dai fan uno dei lavori migliori del maestro norvegese del thriller. Bene, ora l'ho letto, la lacuna l'ho colmata, e non è che mi sia venuta molta voglia di leggere altro dello stesso autore: almeno per quanto riguarda il suo famoso ciclo sul commissario Harry Hole, ho chiuso con Jo Nesbø. Eppure questo libro una scossa me l'ha data: una scossa ai pregiudizi sulla Norvegia e sui norvegesi. 

lunedì 21 maggio 2018

L'Uomo di gesso

Una banda di ragazzini dodicenni, biciclette, luna park, boschi, messaggi segreti lasciati con i gessi colorati, misteri macabri. E, trent'anni dopo, i nodi vengono al pettine e gli stessi personaggi devono fare i conti con il proprio passato.  Oggi sono qui per farvi scoprire C.J. Tudor, la nuova Stephen Queen britannica. Sapete, non potevo proprio evitare di leggere L'Uomo di Gesso, dato che è piuttosto evidente che l'autrice questo suo romanzo d'esordio in realtà... l'ha scritto per me! Non ci credete? Allora montate in sella anche voi, e pedaliamo insieme verso il bosco. Ma sbrighiamoci, perché ormai si sta facendo sera.




domenica 4 febbraio 2018

Un Pub tra i fiordi - Intervista a Heine Bakkeid... e Thorkild Aske

Ciao a tutti! Sono appena tornato dalla Norvegia. Sono volato fin lassù per intervistare un autore scandinavo di successo e tra i più promettenti: Heine Bakkeid, il cui romanzo L’Occhio del faro è stato recentemente pubblicato anche in Italia. In questo romanzo fa il suo debutto un antieroe molto interessante chiamato Thorkild Aske. Sapevo che sarebbe stato un viaggio interessante, ma non avevo idea di quanto!